Vinitaly 2008





Il Vigneto e le varietà

Oltre all’importanza del sole nella coltivazione dei Vigneti Sorrentino, la particolarità inconfondibile della Lacryma e delle altre produzioni risiede nell’eccezionalità del suolo vulcanico.

L’area vulcanica Vesuviana è la più vasta dell’Europa continentale per quello che riguarda vulcani esplosivi ancora attivi, anche se dormienti.
Su questo suolo nascono decine e decine di vitigni eterogenei e l’Azienda Sorrentino ha raccolto il frutto migliore di questa ampia gamma.
Il terreno vulcanico, eccezionalmente solubile e sabbioso, è per sua natura impenetrabile ad alcuni parassiti come la temibile della Fillossera (insetto microscopico che si nutre, succhiandola dalle radici, la linfa indispensabile alla sopravvivenza delle viti).

Per questi benefici, l’azienda Sorrentino è riuscita in quest’area a realizzare una riproduzione naturale dei vitigni, senza ricorrere a innesti di viti autoctone su piante americane resistenti alla Fillossera.

In questo modo Paolo Sorrentino e suo figlio Giuseppe sono riusciti ad essere innovativi e pionieri nel rispetto delle tradizioni, ed hanno realizzato e coltivato varietà viticole sempre diverse e di eccezionale qualità.

Fiore all’occhiello dei terreni dell’azienda è Vigna Lapillo, uno dei possedimenti più vicini alla bocca del Vesuvio, che produce un cru di inestimabile sapore come l’esclusiva Lacryma Christi “Vigna Lapillo”.

La conformazione geologica delle pendici vesuviane, le caratteristiche uniche del suolo vulcanico e il microclima incantevole, rendono il territorio dell’Azienda Sorrentino una delle zone vinicole più interessanti d’Italia, con una vocazione viticola dalla grande tradizione e dal potenziale ancora da sviluppare pienamente.

© Azienda Vinicola Sorrentino